2° Tappa

Grizzana Morandi - Riola

Lasciato alle spalle l’abitato di Grizzana Morandi si resta sul tracciato pianeggiante ed asfaltato segnalato con CAI n. 100 in direzione sud/ovest; sulla propria destra si scorge la vetta del monte di Stanco, quando si raggiungono gli abitati di Stanco di Sopra e Stanco di Sotto siamo nei pressi del Monumento ai Caduti Sudafricani nella 2° Guerra, alzando gli occhi, all’orizzonte in direzione ovest si palesano, imponenti e maestosi, il bolognese Corno alle Scale (mt. 1.945) e il modenese Monte Cimone, la vetta più alta dell’appennino ER con i suoi 2.165 metri; il sentiero prosegue sul crinale, superata la fraz. di Collina il sentiero inizia a salire e, prima di inoltrarsi nel bosco si può godere di un panorama sulle valli del Reno (a destra) e del Setta (a sinistra); poca distanza oramai ci separa dal massiccio dei monti Vigo e Montovolo raggiungendo così il punto più alto della seconda tappa del Cammino (962 metri); proprio a Montovolo , conosciuto nell’antichità come la Montagna Sacra, scoprirete un luogo magico, carico di mistero, culla di culti arcaici e, dal XIII° secolo sede di un sacro complesso cristiano con il Santuario della Beata Vergine della Consolazione e l’Oratorio di santa Caterina di Alessandria; un emozionante belvedere concederà la vista della valle sottostante con Vergato adagiato accanto al fiume Reno; una silenziosa e rispettosa sosta consentirà di entrare in sintonia con un’atmosfera mistica che catapulta la mente in un passato remoto enigmatico e segreto con la presenza, anche qui, del Fiore della Vita scolpito sulla pietra. Inizia ora la lunga discesa che porterà a Riola, arrivo della tappa, non prima di aver ammirato lungo il percorso numerosi luoghi dove l’arte e la storia hanno segnato per sempre il territorio: seguendo il sentiero CAI n. 039 raggiungeremo la loc. Sterpi ( con la sua indimenticabile cappella e la presenza degli scultori Luigi Faggioli) e, a Vimignano, Daniele Pandolfini; poi a seguire Predolo, Campolo e l’incredibile borgo storico de La Scola, un antico agglomerato di case da visitare con estrema curiosità e osservandone i particolari. Seguendo ancora il sentiero CAI citato, prima di raggiungere la meta, dulcis in fundo la maestosa, misteriosa e indimenticabile Rocchetta Mattei si paleserà ai nostri occhi; prima di attraversare il ponte sul fiume Reno potremo ammirare la Chiesa di Alvar Aalto, una grande opera dell’architetto finlandese, una tra le figure più importanti dell’architettura del XX° secolo.

  • Il percorso si snoda su sentieri, strade bianche o acciottolate e brevi tratti
    asfaltati
  • Si attraversano boschi di querce e castagni
  • Lungo il percorso NON ci sono fontane, si consiglia di munirsi dell’acqua
    necessaria per tutta la tappa
  • Il tratto in discesa è nel tratto finale della tappa
  • Sono consigliate calzature da trekking (meglio se a scarponcino) con suola che
    garantisca aderenza e trazione ed in grado di adattarsi a tutti i fondi, compresa
    l’eventuale presenza di fango
  • Al Km 13 in loc. Campolo presente un Bar / Trattoria.
  • Scendendo dalla cima di Montovolo, dal Km 10.700, il sentiero CAI 039 si restringe, è
    immerso nel bosco e inizia con una pendenza molto ripida: con fondo umido si
    consiglia la variante su asfalto prevista anche per le MTB.
Distanza
0 km
Ascesa Totale
0 m
Discesa Totale
0 m
Altitudine Max
0 m
Tempo totale
< 0 h
Montovolo
Santuario Beata Vergine della Consolazione
La Scola
Rocchetta Mattei
Chiesa di Alvar Aalto

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

DIFFICOLTÀ

Facile

Media

Medio-Impegnativa

Impegnativa

INTERESSI

Cibo

Ambiente

Cultura

RAGGIUNGIBILITÀ

Auto

Bus

Treno

PERIODO CONSIGLIATO

Marzo - Ottobre