3° Tappa
Riola - Castel D'Aiano
La tappa parte dall’abitato di Riola e terminerà a Castel d’Aiano dopo aver valicato due crinali e risultando così, per tale motivo, il tratto con il maggior dislivello positivo dell’intero anello. Usciti dal paese, dopo qualche centinaio di metri, si passa prima nei pressi del Museo dei Tarocchi e successivamente si può ammirare in tutta la sua imponenza Costonzo, una grande e fortificata costruzione medievale in sasso. Il primo lungo tratto in salita prosegue e, arrivati alle pendici del monte che sovrasta il cammino ci troviamo davanti ad una scelta: svoltare a destra e salire alle Grotte di Soprasasso per poi ricongiungerci con il sentiero principale oppure tenere la sinistra, bypassare le grotte e, raggiunto il crinale, scendere lungo il sentiero n. fino a raggiungere, dopo aver attraversato il torrente Aneva, le cascate e le Grotte di Labante; attraversata la Strada Provinciale si affronta la seconda ed ultima lunga ed impegnativa salita che ci porterà a fine tappa; raggiunta la loc. Casella proseguiremo lungo un sentiero inizialmente ripido in mezzo a giovani querce e dopo il successivo castagneto raggiungeremo il borgo de I Monti, un luogo ameno e rilassante, punto più in quota della giornata con i suoi 930 metri e già area di decollo per parapendio; volgendo lo sguardo verso Est potremo ammirare la valle del Vergatello e parte dell’abitato di Casigno. Inizia ora (finalmente!) una dolce discesa intervallata da brevissime salite che ci condurrà all’arrivo; boschi prevalentemente di castagni e forieri di funghi porcini nella tarda primavera e a fine estate ci accompagneranno fino a raggiungere la località Croce, alle porte dell’abitato che è capoluogo del territorio comunale di Castel d’Aiano non prima di aver visitato il plastico multimediale della seconda guerra mondiale ed il Museo delle Storie dalla Linea Gotica in loc. Famaticcia.
Info Percorso
- Il percorso si snoda su sentieri, strade bianche o acciottolate e brevi tratti
asfaltati - Si attraversano boschi di querce, castagni e faggi
- Al km 10.200 circa (loc. Grotte di Labante) è presente una fontana, si consiglia di
dotarsi di tutta l’acqua necessaria in quanto è la tappa più impegnativa
dell’intero Cammino. - Le salite sono distribuite lungo l’intera tappa
- Sono consigliate calzature da trekking (meglio se a scarponcino) con suola che
garantisca aderenza e trazione ed in grado di adattarsi a tutti i fondi, compresa
l’eventuale presenza di fango - Lungo il percorso NON si incontrano esercizi pubblici.
Difficoltà Tecniche
- Il Sentiero CAI n. 162 a che porta alle Grotte di Soprasasso e’ per escursionisti
esperti: infatti è stretto, presenta una discesa ripida, piccoli tratti esposti ed un
passaggio su gradini scolpiti nella Roccia e a loro volta esposti: serve passo sicuro e
assenza di vertigini; in alternativa, al Km 3.200 optare per la variante MTB dove il
sentiero è agevole, così facendo però NON si potranno ammirare le Grotte di Soprasasso - Al km 9.500 in loc. Mulino di Sorba si attraversa il torrente Aneva tramite una
passerella in legno situata in una zona molto umida che la potrebbe rendere
scivolosa. - In presenza di piena del torrente Aneva scegliere la Variante Invernale che risulterà più lunga di alcuni chilometri. (Vedi traccia Gpx su Maggiori informazioni)
Cosa Vedere
Museo Dei Tarocchi
Costonzo
Grotte di Soprasasso
Grotte Labante
Plastico Multimediale
Museo Linea Gotica
Dove Mangiare
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Dove Dormire
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